Cosa significa essere in sovrappeso in un mondo taglia 42

Pubblicato in Botte di Curvy da

Essere in sovrappeso non è solo numero. Quello della taglia che indossiamo. Quello volubile e variabile sulla nostra simpatica bilancia. O quello di vita, fianchi e seno, che 90 – 60 – 90 li hai sentiti solo alla tombolata di zia Peppina, tra cicchetto e una fetta di pandoro, rigorosamente farcito.

“Non siamo diverse da tutte le altre donne” urlano le sorelle attiviste curvy dure e pure. Lo urla perfino Vanessa Incontrada, dimentica dei suoi tempi in taglia 38 pre instagram, pre curvy revolution, pre Bossari al GF Vip.

Ed io non voglio dire che “normali” non lo siamo – non è un numero a decretare il peso di una donna – e personalmente ho sempre vissuto una normalissima vita in sovrappeso, che di fatto è diversa da una normalissima vita di una normalissima ragazza vitino di vespa dotata.

Di fatto ci sono cose che le curvy non dicono o dicono ancora troppo poco. Ci sono privilegi che le amiche magre non si rendono conto di avere. Essere in sovrappeso significa ancora vivere in un mondo cucito su abiti stretti. E adesso vi  spiego cosa intendo.

Essere in sovrappeso: ecco cosa significa davvero

1. Mangiare in pubblico? Che stress!

Essere in sovrappeso significa ricevere SEMPRE commenti e opinioni su quello che mangi.

“Sei sicuro di voler mangiare la pizza?”

“Non sarebbe meglio un’insalata?”

“Sai quante calorie ha quel dolce?”

Per non parlare delle risatine e delle osservazioni di chi siede in altri tavoli o dei camerieri. La laringite colpisce sempre le persone sbagliate, sigh!

2. “Cicciottella” “Robusta” “Grassa” e gli altri aggettivi usati per descriverti

Che tu sia bionda, bassa, riccia, bellissima, Ministro, plurilaureata, o una serial killer, non importa. Il primo aggettivo che verrà usato per descriverti si riferirà sempre al tuo essere in sovrappeso. Nel mondo curvy, anche l’anima, la personalità e il valore si misurano in cm…

3. Pochi, noiosi e stracostosi negozi taglie comode

No shopping con le amiche, no svendite a prezzi stracciati. Sì  a tagli e fantasie stile Sora Lella, sì troppi soldini spesi anche per i capi basic. Come se essere in sovrappeso significasse non avere voglia e denaro per fare shopping.

Signori della moda, svegliatevi. Il popolo delle over 46 non aspetta altro che trovare abiti nei negozi del centro e di sentirsi alla moda come le altre donne, senza spendere un patrimonio.  E daje!

4. Avere un appuntamento è (più) difficile

Trovare un uomo sano di mente è impegnativo per le donne di tutte le taglie, ma se sei in sovrappeso, le cose si complicano. Per svariate ragioni. Da una parte le donne in sovrappeso sono spesso insicure e incapaci di ammettere quanto valgono – Corri subito davanti allo specchio e ripeti 10 volte che sei bellissima, forza!

Dall’altro stereotipi e pressioni sociali spingono gli uomini ad approcciarsi e desiderare donne snelle e leggiadre, che puntualmente regalano due di picche, come campioncini di BB cream. Certo, ci fanno il favore di togliere dalla piazza un bel gruppo di cerebrolesi, ma la caccia è difficile amiche mie, ammettiamolo!

5. E poi ci sono i feticisti

Perché se da una parte ci sono quelli che ti snobbano per quelle deliziose bracciotte ad ali d’angelo, ci sono invece quelli che vogliono uscire con te “solo perchè sei grassa”, hai la cellulite, e una taglia di reggiseno a due lettere.  Ma per caritàààààààààààààààà!

6. Essere in sovrappeso per i medici

Che tu abbia l’influenza, il gomito del tennista o l’aviaria, al tuo medico non importa. Lui avrà sempre la ricetta miracolosa che guarirà ogni tuo male: devi dimagrire.

Esistono numerosi e gravi malattie legate all’eccesso di peso di un individuo e questo è un dato di fatto. Come lo è l’atteggiamento semplicistico e poco professionale di alcuni medici di fronte alle persone in sovrappeso.

7. Essere in sovrappeso per i media

Fate un balzo nella tv degli anni Novanta/Duemila, driblate il ciuffo di Dylan, i baffi di Marco Columbro e Non è la Rai. Dove erano all’epoca le donne in sovrappeso? Non esistevano. Vi viene in mente un personaggio tv “ben messo”, che non sia Yoghina Yokoono?

Per anni cinema, show e serie tv hanno relegato il “ciccione” o la “cicciona” di turno a ruoli grotteschi e marginali. Solo adesso le cose sembra stiano cambiando grazie a personaggi e interpreti di estrema bravura e intelligenza come Mellissa McChurty, Rebel Wilson o Chrissy Metz.

 

Avete mai pensato a quante sfide affrontiamo ogni giorno con i nostri chili di troppo? A testa alta allora, lavoriamo su noi stesse per stare bene e sentirci bene! Ma che nessuno ci venga a dire che essere in sovrappeso è facile o bello. Amarci per come siamo è l’atto più rivoluzionario che possiamo compiere ogni giorno, o mi sbaglio?

 

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1 Comment

  • Reply NonPuòEssereVero

    Io sono una 42 e mangio come un bufalo. Prendono in giro anche me eh, ma ci sta dai, sono oggettivamente un pozzo senza fondo 🙂

    25/10/2019 at 1:36 pm
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