Il sorriso di Callie Thorpe è la dimostrazione che il fat shaming, ovvero l’odio nei confronti delle persone grasse, non ha nulla a che fare con il loro sovrappeso. Nasce piuttosto da un’irrazionale e maliziosa discriminazione, amplificata e resa “lecita” dai social media e da saccenti guru di bellezza, dalla lingua tagliente e l’anima di zolfo.